chi sono
Mariza Antonietta Giuditta Bafile, italo-venezuelana è nata a Caracas il 19/12/1953. È giornalista, scrittrice e sceneggiatrice. Laureata in Scienze Politiche nell’Università La Sapienza di Roma, ha poi studiato cinema nell’istituzione culturale venezuelana CONAC e drammaturgia nell’Universidad Central de Venezuela, cattedra diretta dal riconosciuto drammaturgo Rodolfo Santana.
Come giornalista ha iniziato a lavorare nel giornale La Voce d’Italia fondato dal padre Gaetano nel 1950. La Voce d’Italia è stato l’unico giornale etnico ad ottenere il Premio Nacional de Periodismo in Venezuela. Alcuni reportage di Gaetano Bafile sono materia di studio nella facoltà di giornalismo dell’Universidad Central de Venezuela che lo ha anche insignito con la Laurea Honoris Causa. Una delle sue inchieste più importanti riguardante la “scomparsa” di sette siciliani durante la dittatura di Pérez Jiménez è stata commentata dal Premio Nobel Gabriel García Márquez nel libro Quando ero un giornalista felice e sconosciuto. Basato su questa vicenda Gaetano Bafile ha scritto il libro Inchiesta a Caracas pubblicato da Sellerio Editore.
Mariza Bafile ha collaborato con Rai International producendo video per i programmi Italiani/Italianos e Radici. Ha collaborato anche con i giornali L’Unità, Limes e il Corriere della Sera in Italia e con Tal Cual e il Papel Literario di El Nacional, in Venezuela.
È stata Presidente del Patronato Inca del Venezuela facendosi promotrice di numerose attività rivolte agli immigrati e ai connazionali in difficoltà.
Nel 2006 è stata eletta alla Camera dei Deputati in rappresentanza degli italiani della circoscrizione America Meridionale e designata Segretario di Presidenza. Ha presieduto la Commissione Esaminatrice del Premio Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli. Tra gli interventi più importanti da sottolineare quello a favore di un assegno di solidarietà per gli italiani anziani bisognosi residenti all’estero.
Nel 2008 è stata candidata alle elezioni regionali in Abruzzo nella lista del centro-sinistra.
Nel 2014, a New York, ha fondato, insieme a Flavia Romani, la rivista online ViceVersa Magazine diretta alla comunità di lingua spagnola residente negli Stati Uniti e in particolare a New York, che ha contato sulla collaborazione di più di 400 scrittori, giornalisti, artisti, fotografi e illustratori latinoamericani e spagnoli che vivono in diverse parti del mondo. Ha anche avviato una piccola redazione de La Voce d’Italia a New York. Attualmente è direttrice editoriale di ViceVersa Magazine e Vicedirettrice del quotidiano La Voce d’Italia.
Ha organizzato insieme a Flavia Romani e in collaborazione con l’Università The Cooper Union di New York, tre incontri internazionali su Satira Politica con invitati provenienti dall’America Latina e dalla Spagna.
Al primo sono stati invitati vignettisti perseguitati nei rispettivi paesi per la loro satira.
Il secondo è stato dedicato alle donne che realizzano satira politica e il terzo alla novella grafica.
Il team di ViceVersa Magazine, in collaborazione con The New Work Project, ha poi organizzato incontri con artisti latinoamericani che vivono a New York e sono attivisti in difesa dei diritti degli immigrati, delle donne e della comunità LGBTQI+.
Nel 2021 ha creato e scritto il podcast originale di Spotify Neoyorquinos, realizzato insieme a Flavia Romani, Carol Colmenares e Mariela Pérez-Pérez. È basato su alcune sue interviste pubblicate su ViceVersa Magazine, nelle quali alcuni artisti latinoamericani raccontano la “loro” New York.
Nel 2022 il team di Neoyorquinos è stato contrattato da Spotify per affiancare tre progetti selezionati da Sound Up 2021, nella produzione del rispettivo podcast pilota. Mariza Bafile è stata la responsabile della supervisione delle sceneggiature.
Ha pubblicato i libri: Passaporto Verde/Pasaporte verde (Editorial Multistampa), compendio di reportage scritti dal padre e curati e commentati da lei; i romanzi Notturno (Edizioni Studio 12, 2009) e Memorias de la inconformidad (Sudaquia, 2017) scritto insieme al drammaturgo Enrique Bravo, e i racconti Anche i tordi emigrano, pubblicato nel volume della prima edizione del “Premio Pietro Conti, Scrivere le migrazioni” e Vidas Paralelas pubblicato nell’ antologia “Hacedoras” (Editorial Cómplice).
Ha tradotto dallo spagnolo all’italiano, il libro Acuérdate del escorpión/ Ricordati lo scorpione (Giuliano Ladolfi Editore 2016), dello scrittore peruviano-nordamericano Isaac Goldemberg, il cui romanzo La vida a plazos de don Jacobo Lerner, fu inserito, nel 1995, tra i 25 migliori romanzi peruviani di tutti i tempi e nel 2001 fu selezionato dallo Yiddish Book Center degli Stati Uniti come uno dei 100 libri della letteratura ebrea più importanti, a livello mondiale, degli ultimi 150 anni.
Come sceneggiatrice ha ottenuto il Premio Internacional de la Paz per la sceneggiatura del cortometraggio Rebeldes sin edad e ha scritto la sceneggiatura del film Terra Nova coproduzione italiano-venezuelana-belga, diretto da Calogero Salvo nel cui cast figurano anche gli attori Antonio Banderas, Marisa Laurito, Patrick Baucheau, Massimo Bonetti e Mimí Lazo.
Attualmente vive a Madrid, città in cui La Voce d’Italia ha stabilito la sua sede legale e la redazione centrale, pur mantenendo redazioni a Caracas e a New York.
È stata nominata Segretaria del Circolo Sandro Pertini del Partito Democratico (PD) di Madrid. È Candidata Ripartizione Europa alla Camera dei Deputati elezioni 25 settembre 2022 per il Partito Democratico.