Prendermi cura delle Donne
Tutti gli indicatori mostrano che la violenza di genere è in continua crescita e non ne sono esente anche le italiane all’estero.
Lavorerò fortemente per avviare una serie di iniziative legislative volte a sostenere i centri antiviolenza italiani e per promuovere la creazione di una rete che metta in comunicazione quelli di tutta l’Europa.
Ciò permetterebbe garantire adeguato appoggio anche alle connazionali residenti in un altro paese e ai loro figli.
Mi batterò affinché alle donne vittime di violenza all’estero sia possibile avere accesso all’RDC soprattutto se hanno minori a carico.
Considero estremamente necessario mettere i Consolati in condizione di dare sostegno, soprattutto nell’elaborazione dei documenti, per evitare che i padri violenti possano togliere i figli alle mamme e per offrire assistenza legale e psicologica alle donne soprattutto nei paesi o nelle città in cui non ci sono centri antiviolenza.
Sarà mia cura battermi per assicurare un sostengo agli orfani di femminicidi anche quando non risiedono in Italia.
Agirò per aiutare le donne anche in altri campi come lavoro, politica, imprenditoria, educazione e salute e affinché siano abilitati sportelli all’interno delle nostre istituzioni o associazioni al fine di facilitare loro tutte le informazioni utili. Mi propongo di sostenere l’imprenditoria femminile anche tra le nostre italiane all’estero facilitando loro accesso a finanziamenti e accordi con donne imprenditrici dei paesi in cui risiedono.