Prendermi cura della grande comunità LGBTQIA+

Nonostante le direttive europee che da tempo hanno promosso l’uguaglianza tra tutte le persone, indipendentemente dall’identità sessuale, permangono situazioni di ingiustizia e violenza contro la comunità LGBTQIA+. 

In Italia l’omofobia miete ancora troppe vittime. MoltƏ giovanƏ soffrono bullismo e aggressioni nelle scuole, nelle strade e a volte nelle famiglie. Sebbene non sia stato possibile far passare la legge (Ddl Zan) che avrebbe reso più dure le pene contro gli atti violenti di omofobia, possiamo creare sinergie con altri paesi avanzati in questo settore, per uno scambio di buone pratiche. In alcuni paesi europei la comunità LGBTQIA+ è particolarmente a rischio. 

Mi batterò affinché sia garantita assistenza, sia giuridica che psicologica, alla comunità  italiana LGBTQIA+ che vi risiede. Quando parliamo di mobilità tra paesi dobbiamo garantire tutti i diritti anche alle famiglie LGBTQIA+.